La radioterapia è indicata in diverse situazioni nel carcinoma dello stomaco e della giunzione gastroesofagea. La radiochemioterapia adiuvante (ovvero eseguita dopo l’intervento chirurgico) può essere indicata nei pazienti con tumore in stadio localmente avanzato pT2pN+o pT3-T4 e/o pN+, sottoposti a chirurgia senza aver eseguito terapie neoadiuvanti (ovvero preoperatorie). La radiochemioterapia adiuvante può essere considerata in casi parti colari che a prescindere dalle terapie preoperatorre siano andati incontro ad un intervento resettivo senza adeguata linfoadenectomia (<D2).

I pazienti con neoplasia della giunzione gastro-esofagea possono inoltre beneficiare di radiochemioterapia preoperatoria. Esistono anche impieghi della Radioterapia con finalità palliati va, ad esempio per contenere eventuali sanguinamenti lenti e progressivi (non quelli massivi) a livello gastrico o nel caso in cui localizzazioni primitive o secondarie di malattia determinino sintomi come il dolore