La frequenza e la durata del follow up varia in base ai fattori prognostici quali il grado di malignità, età e performance status.
Il follow up prevede RM seriate (ogni 3 mesi nel primo periodo) deve essere eseguito regolarmente anche alla luce del fatto che le riprese di malattia sono frequenti e possono essere asintomatiche fino al 43%.
La RM a spettroscopia, a diffusione e a perfusione è utile nel caso di dubbi diagnostici (radionecrosi, cicatrice chirurgica o recidiva di malattia). In questi casi può ricoprire un ruolo diagnostico anche la PET con traccianti specifici (come la Metionina), che altrimenti non è indicata nel follow up routinario.